Dalla IV di copertina del libro

Dalla IV di copertina del libro Strategie di Mediazione
Questo è un libro di comunicazione che offre strumenti operativi e concettuali per svolgere meglio il lavoro di mediatore. Un aiuto per il professionista della risoluzione del conflitto che assieme ad indicazioni pratiche, focalizzate sulla comunicazione interpersonale e di gruppo, propone e stimola una riflessione più ampia su concetti di fondo, senza la quale le indicazioni, le ricette da seguire, sarebbero vuote e sorde. La struttura del libro, in 5 capitoli, segue cronologicamente lo sviluppo di un percorso di mediazione: dalla preparazione remota e prossima, all’avvio della mediazione, dall’analisi ed esplorazione del conflitto, all’individuazione di possibili soluzioni, per finire con l’accordo. All’interno del testo si trovano esercizi per il mediatore, mappe mentali e schemi utili al lavoro con le parti. Il libro è arricchito da tre casi reali, frutto dell’esperienza degli autori. La piena fedeltà della dinamica del disaccordo, e del percorso seguito in mediazione, permette al lettore di calarsi nella realtà complessa della risoluzione, potendo meglio cogliere la relazione tra principi generali e caso concreto. Il volume nasce dalla mediazione dei “saperi” e delle conoscenze di 4 persone che, attraverso uno scambio fecondo, offrono il valore aggiunto di ottiche, sensibilità e approcci diversi.

mercoledì 22 gennaio 2014

The gift of insults

Near Tokyo lived a great Samurai, now old, who decided to teach Zen Buddhism to young people.
One afternoon, a warrior – known for his complete lack of scruples – arrived there. The young and impatient warrior had never lost a fight. Hearing of the Samurai’s reputation, he had come to defeat him, and increase his fame.


All the students were against the idea, but the old man accepted the challenge.
All gathered on the town square, and the young man started insulting the old master. He threw a few rocks in his direction, spat in his face, shouted every insult under the sun – he even insulted his ancestors.
For hours, he did everything to provoke him, but the old man remained impassive. At the end of the afternoon, by now feeling exhausted and humiliated, the impetuous warrior left.
Disappointed by the fact that the master had received so many insults and provocations, the students asked:
– How could you bear such indignity? Why didn’t you use your sword, even knowing you might lose the fight, instead of displaying your cowardice in front of us all?

– If someone comes to you with a gift, and you do not accept it, who does the gift belong to? – asked the Samurai.
– He who tried to deliver it – replied one of his disciples.

– The same goes for envy, anger and insults – said the master.
“When they are not accepted, they continue to belong to the one who carried them.”







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