(...segue)
In un successivo incontro, abbiamo parlato di strategie di contrasto al bullismo.
Sono
state fornite nozioni teoriche su cosa sia il bullismo, sulle diverse tipologie
di bullismo e cyberbullismo e su chi siano i personaggi coinvolti, specificando
che nel corso del tempo e nei diversi contesti di vita possiamo ritrovarci a
ricoprire ruoli diversi a seconda delle situazioni.
I
ragazzi sono poi stati divisi in gruppi: i bulli, le vittime e gli spettatori.
Dopo una riflessione e una condivisione sulle emozioni provate dai loro
personaggi, hanno cominciato a lavorare sulle strategie. Ogni gruppo ha
individuato le strategie che i propri personaggi potrebbero mettere in atto per
interrompere il ciclo di prepotenze, violenza e bullismo, mentre altre sono
state individuate insieme.
Il
bullo potrebbe:
-
Lavorare sulla gestione della propria rabbia
-
Coltivare la propria empatia
-
Riflettere sulle conseguenze delle sue azioni (punizioni, isolamento…)
-
Sfruttare il proprio carisma per proporsi come leader positivo
-
Chiedere aiuto per le proprie difficoltà
-
Parlarne con qualcuno
-
Riflettere meglio sul proprio comportamento e sulle emozioni sottostanti
La
vittima potrebbe:
-
Cercare di non di restare sola
-
Cercare di attirare l’attenzione
-
Chiedere aiuto
-
Non dare troppa soddisfazione al bullo, nella speranza che non cambi vittima,
ma piuttosto atteggiamento
-
Coltivare la propria empatia nei confronti del bullo (nella parte precedente
del lavoro era emerso che a volte il bullo può nascondere dietro ai suoi
comportamenti violenti una forte insicurezza, che riesce a tollerare soltanto
imponendo il proprio potere sulla vittima)
-
Confrontarsi con qualcuno
-
Sfogarsi con qualcuno
-
Lavorare sulla propria autostima, in particolare ricordandosi di essere una
persona valida, al di là di come il bullo la faccia sentire
-
A tal proposito, potrebbe essere utile investire su altri ambiti, per esempio
in contesti in cui il bullo non è presente
Gli
spettatori, infine, potrebbero:
-
Denunciare
-
Coltivare la propria empatia per mettersi meglio nei panni della vittima
-
Chiedere aiuto
-
Sostenere e difendere la vittima
-
Sdrammatizzare situazioni per evitare che diventino pericolose
-
Allontanare la vittima dal bullo
-
Integrare la vittima nel gruppo
-
Non ridere duranti gli episodi di bullismo
-
Aiutare la vittima a chiedere aiuto
-
Parlare con la vittima e con il bullo