Dalla IV di copertina del libro

Dalla IV di copertina del libro Strategie di Mediazione
Questo è un libro di comunicazione che offre strumenti operativi e concettuali per svolgere meglio il lavoro di mediatore. Un aiuto per il professionista della risoluzione del conflitto che assieme ad indicazioni pratiche, focalizzate sulla comunicazione interpersonale e di gruppo, propone e stimola una riflessione più ampia su concetti di fondo, senza la quale le indicazioni, le ricette da seguire, sarebbero vuote e sorde. La struttura del libro, in 5 capitoli, segue cronologicamente lo sviluppo di un percorso di mediazione: dalla preparazione remota e prossima, all’avvio della mediazione, dall’analisi ed esplorazione del conflitto, all’individuazione di possibili soluzioni, per finire con l’accordo. All’interno del testo si trovano esercizi per il mediatore, mappe mentali e schemi utili al lavoro con le parti. Il libro è arricchito da tre casi reali, frutto dell’esperienza degli autori. La piena fedeltà della dinamica del disaccordo, e del percorso seguito in mediazione, permette al lettore di calarsi nella realtà complessa della risoluzione, potendo meglio cogliere la relazione tra principi generali e caso concreto. Il volume nasce dalla mediazione dei “saperi” e delle conoscenze di 4 persone che, attraverso uno scambio fecondo, offrono il valore aggiunto di ottiche, sensibilità e approcci diversi.

Visualizzazione post con etichetta Mediazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mediazione. Mostra tutti i post

domenica 6 ottobre 2024

Laboratori TUTTINSIEME 2024/2025: come aderire

Per poter usufruire anche quest'anno dei laboratori dell'Associazione D'ACCORD, fino alle ore 13,00 del 21 ottobre 2024, sarà possibile presentare richiesta di adesione ai singoli laboratori attraverso il servizio on line dedicato alle scuole del Comune di Firenze.

Laboratori per la scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado:

N. 34 Percorsi di Mediazione

N.49 Te lo leggo sulla faccia


Tuttinsieme 2024_25 secondarie 2° grado.pdf (comune.fi.it)

sabato 11 maggio 2024

Qualche recensione su... Percorsi di Mediazione

Di seguito qualche recensione da parte dei nostri utenti... in questo caso allievi di una scuola secondaria di secondo grado:









domenica 17 settembre 2023

Le Chiavi della Città 2023/2024: Cod. 44 PERCORSI DI MEDIAZIONE



Anche quest'anno, per tutte le classi primarie e secondarie di primo grado del Comune di Firenze sarà possibile scegliere dal catalogo delle offerte formative de Le Chiavi della Città al Cod.44 il laboratorio PERCORSI DI MEDIAZIONE. Di seguito il link istituzionale: 
 
Cod. 44 - Percorsi di mediazione - Le Chiavi della Città (chiavidellacitta.it)

Percorsi di mediazione permette agli allievi di approcciare e sviluppare i principi base della mediazione dei conflitti: cos’é il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si gestisce e come può essere risolto. 

 

 




sabato 17 giugno 2023

PERCORSI DI MEDIAZIONE: Strategie (distruttive e costruttive) per la gestione dei conflitti

 Dai laboratori PERCORSI DI MEDIAZIONE qualche raccolta di strategie (distruttive e costruttive) per la gestione dei conflitti:



martedì 9 maggio 2023

PERCORSI DI MEDIAZIONE: Esercizi di scrittura condivisa

 


Una significativa immagine tratta da un esercizio di scrittura condivisa, all'interno di un laboratorio Percorsi di Mediazione finanziato dal Comune di Firenze con il bando Tuttinsieme per l'integrazione.

martedì 18 ottobre 2022

Le Chiavi della Città 2022/2023: PERCORSI DI MEDIAZIONE

 



Anche per l'anno scolastico 2022/2023 sarà possibile, per le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del comune di Firenze, beneficiare del laboratorio sulla gestione dei conflitti PERCORSI DI MEDIAZIONE.

Il laboratorio permette agli allievi di approcciare e sviluppare i principi base della mediazione dei conflitti: cos’é il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si gestisce e come può essere risolto.

Per approfondimenti e iscrizioni:

Cod. 52 – Percorsi di mediazione - Le Chiavi della Città (chiavidellacitta.it)


mercoledì 16 marzo 2022

Percorsi di mediazione: STRATEGIE DI GESTIONE DELLA RABBIA

Un laboratorio Percorsi di Mediazione finanziato da Le Chiavi della Città in una classe II di una Scuola secondaria di primo grado di Firenze è stata l’ottima occasione per parlare insieme di rabbia e bullismo.

Non soltanto fornendo delle nozioni teoriche, ma portandoli a riflettere e a condividere esperienze e riflessioni che riguardano la loro vita quotidiana.

Abbiamo parlato insieme della loro rabbia, di come si scatena e manifesta.

La rabbia è un’emozione spesso temuta anche dagli adulti, per cui permettere ai ragazzi di discuterne in gruppo è un modo per insegnare loro che è possibile parlare anche delle emozioni più “pericolose”: di quelle che a loro – ma non solo – appaiono più esplosive e incontrollabili.

 Abbiamo riflettuto insieme su quale sia la funzione principale della rabbia, giungendo alla conclusione che può darci l’energia e la forza necessarie per cambiare le situazioni che non ci fanno stare bene. Del resto, quali diritti civili avremmo conquistato senza un po’ di rabbia?

 Dopo questa riflessione i ragazzi sono stati divisi in coppie che si sono intervistate a vicenda ponendosi tre domande:

- Cosa ti fa arrabbiare?

- Cosa fai di solito quando ti arrabbi?

- Cosa potresti fare di diverso?

 Grazie alle risposte dei ragazzi, abbiamo potuto stilare una lista di strategie di gestione della rabbia che già utilizzano o che potrebbero utilizzare: strategie distruttive, che quindi “distruggono” noi e le nostre relazioni, e strategie costruttive, che ci permettono di sfruttare al meglio il potere trasformativo della rabbia.

Abbiamo inoltre esplicitato che sarebbe irrealistico, anche controproducente, pretendere di gestire le nostre emozioni in ogni occasione e situazione: a volte le emozioni vanno semplicemente vissute. Quando ci rendono la vita difficile, però, può avere senso pensare a delle strategie per viverle in maniera più funzionale.

  

jj

 

Percorsi di mediazione: STRATEGIE DI CONTRASTO AL BULLISMO

 

(...segue)

In un successivo incontro, abbiamo parlato di strategie di contrasto al bullismo.

Sono state fornite nozioni teoriche su cosa sia il bullismo, sulle diverse tipologie di bullismo e cyberbullismo e su chi siano i personaggi coinvolti, specificando che nel corso del tempo e nei diversi contesti di vita possiamo ritrovarci a ricoprire ruoli diversi a seconda delle situazioni.

I ragazzi sono poi stati divisi in gruppi: i bulli, le vittime e gli spettatori. Dopo una riflessione e una condivisione sulle emozioni provate dai loro personaggi, hanno cominciato a lavorare sulle strategie. Ogni gruppo ha individuato le strategie che i propri personaggi potrebbero mettere in atto per interrompere il ciclo di prepotenze, violenza e bullismo, mentre altre sono state individuate insieme.

  


Il bullo potrebbe:

- Lavorare sulla gestione della propria rabbia

- Coltivare la propria empatia

- Riflettere sulle conseguenze delle sue azioni (punizioni, isolamento…)

- Sfruttare il proprio carisma per proporsi come leader positivo

- Chiedere aiuto per le proprie difficoltà

- Parlarne con qualcuno

- Riflettere meglio sul proprio comportamento e sulle emozioni sottostanti

 La vittima potrebbe:

- Cercare di non di restare sola

- Cercare di attirare l’attenzione

- Chiedere aiuto

- Non dare troppa soddisfazione al bullo, nella speranza che non cambi vittima, ma piuttosto atteggiamento

- Coltivare la propria empatia nei confronti del bullo (nella parte precedente del lavoro era emerso che a volte il bullo può nascondere dietro ai suoi comportamenti violenti una forte insicurezza, che riesce a tollerare soltanto imponendo il proprio potere sulla vittima)

- Confrontarsi con qualcuno

- Sfogarsi con qualcuno

- Lavorare sulla propria autostima, in particolare ricordandosi di essere una persona valida, al di là di come il bullo la faccia sentire

- A tal proposito, potrebbe essere utile investire su altri ambiti, per esempio in contesti in cui il bullo non è presente

 

Gli spettatori, infine, potrebbero:

- Denunciare

- Coltivare la propria empatia per mettersi meglio nei panni della vittima

- Chiedere aiuto

- Sostenere e difendere la vittima

- Sdrammatizzare situazioni per evitare che diventino pericolose

- Allontanare la vittima dal bullo

- Integrare la vittima nel gruppo

- Non ridere duranti gli episodi di bullismo

- Aiutare la vittima a chiedere aiuto

- Parlare con la vittima e con il bullo

venerdì 10 settembre 2021

Chiavi della Citta 2021/2022 e 2022/2023: PERCORSI DI MEDIAZIONE cod.45


Per i prossimi due anni scolastici, 2021/2022 e 2022/2023, saremo presenti  nell'offerta formativa de Le Chiavi della Città del Comune di Firenze con il laboratorio PERCORSI DI MEDIAZIONE:  Percorsi di mediazione (chiavidellacitta.it)


Cod. 45 – Percorsi di mediazione
BULLISMOEDUCAZIONE CIVICAEDUCAZIONE EMOTIVA
Sviluppare i principi base della mediazione dei conflitti: cos’é il conflitto, come nasce, come si sviluppa e come si gestisce e risolve.

Percorsi di mediazione permette agli allievi di approcciare e sviluppare i principi base della mediazione dei conflitti: cos’é il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si gestisce e come può essere risolto.

Per aderire al progetto per scuole primarie e secondarie di primo grado:
Adesioni – Le Chiavi della Città (chiavidellacitta.it)



domenica 18 aprile 2021

La Mediazione civile online per la diminuzione dei conflitti sul territorio - VII Convegno nazionale AIQUAV

Il 23 Aprile 2021, nella sessione  Benessere, qualità della vita e diritti del  VII Convegno nazionale AIQUAV - Qualità della vita: ripartire dai territori (Programma (aiquav.it), Sebastiano Del Santo Beverini e Fabio Carlo Ferrari presenteranno un contributo dal titolo:  La Mediazione civile online per la diminuzione dei conflitti sul territorio.


venerdì 25 settembre 2020

Chiavi della Città 2020-2021: PERCORSI DI MEDIAZIONE


Noi ci siamo.

PERCORSI DI MEDIAZIONE  è presente ne Le Chiavi della Città 2020/2021 del Comune di Firenze:  https://www.chiavidellacitta.it/progetti/percorsi-di-mediazione/



Il laboratorio potrà essere svolto in presenza in classe, oppure hybrid  con gli allievi in classe o con tutti, docenti e allievi a distanza, a seconda delle condizioni.

domenica 3 maggio 2020

domenica 5 gennaio 2020

Laboratori scolastici in partenza!

Da gennaio prenderanno il via 21 laboratori su conflitti ed emozioni negli istituti scolastici del Comune di Firenze.


Gli interventi, finanziati dall'Assessorato Istruzione, saranno per le classi della scuola primaria, secondaria di primo e  di secondo grado.


mercoledì 25 settembre 2019

Tuttinsieme per l'integrazione 2019-2020: i progetti dell'Associazione D'ACCORD

Anche per l'anno scolastico 2019-2020 l'Associazione D'ACCORD è presente nel catalogo Tuttinsieme per l'integrazione con i progetti per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del comune di Firenze:
https://www.ausiliotecafirenze.org/cred/405-tuttinsieme-2019-2020-pubblicazione-proposte-laboratori-per-le-scuole-news.html


n. 42 PERCORSI DI MEDIAZIONE

è un laboratorio di cinque incontri che permette di approcciare e sviluppare i principi base della mediazione: il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si gestisce e come può essere risolto. 
Fornendo parallelamente elementi teorici sulle dinamiche del conflitto e sulle strategie di mediazione, insieme alla possibilità di sperimentarli nella pratica interpretando tutti i ruoli coinvolti nelle controversie, sarà possibile interiorizzare un percorso di mediazione dei conflitti.  
Nel laboratorio si utilizzeranno tecniche teatrali, giochi di ruolo, improvvisazioni, simulazione di tecniche di negoziazione, esercizi di gestione dei conflitti. 




n. 62 TE LO LEGGO SULLA FACCIA

è un laboratorio di cinque incontri che permette ai partecipanti di imparare a leggere il significato delle microespressioni facciali, del linguaggio del corpo e del comportamento non verbale.  
Alcune di queste espressioni sono le stesse per tutti gli esseri umani, mentre altre dipendono dalle influenze della cultura di riferimento.  
Imparare a coglierle in noi e negli altri ci rende più consapevoli del valore della diversità e contemporaneamente della nostra unicità come esseri umani, oltre a renderci capaci di interagire efficacemente nei diversi contesti culturali

giovedì 5 settembre 2019

PERCORSI DI MEDIAZIONE nel catalogo Le Chiavi dellà Città 2019-2020 e 2020-2021



https://www.chiavidellacitta.it/progetti/percorsi-di-mediazione/
Aggiungi didascalia


Sul nuovo sito de Le chiavi della Città 2018-2019-2020 è possibile, per gli insegnanti delle classi primarie e secondarie di primo grado, richiedere il progetto cod. 29 PERCORSI DI MEDIAZIONE: imparare a gestire i conflitti.

domenica 23 giugno 2019

Le EMOZIONI nella COMUNICAZIONE NON VERBALE e nella COMUNICAZIONE VERBALE: un'emozionante esperienza


Un'emozionante esperienza. 
Quello che ci siamo portati a casa come docenti del corso di aggiornamento per  mediatori professionisti "Le emozioni nella comunicazione non verbale e nella comunicazione verbale", tenutosi presso la Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Firenze.



sabato 4 maggio 2019

Le EMOZIONI nella COMUNICAZIONE NON VERBALE e nella COMUNICAZIONE VERBALE: corso di aggiornamento per mediatori

Capire e conoscere le emozioni delle parti coinvolte in una mediazione è fondamentale per la buona riuscita dell’incontro. Ma come riconoscere le emozioni quando sono provate inconsapevolmente o quando, volutamente, vengono celate o espresse in modo fuorviante?






domenica 2 dicembre 2018

Il crescente ruolo degli strumenti alternativi nella soluzione della crisi familiare fra nuove prassi e proposte legislative

La Dott.ssa Maria Cristina Cavallaro interverrà mercoledì 5 dicembre 2018 presso l'Aula magna della Scuola superiore S.Anna di Pisa alla tavola rotonda del seminario "Il crescente ruolo degli strumenti alternativi nella soluzione della crisi familiare fra nuove prassi e proposte legislative"

venerdì 2 novembre 2018

L’armonia che nasce dai contrari



 


Di Giancarlo Polenghi e Fabio Carlo Ferrari


Il breve saggio di Jacqueline Morineau, “La mediazione umanistica” è un libro semplice, chiaro e potente, in grado di stimolare riflessioni profonde. Frutto di oltre trent’anni di attività di mediazione in ogni ambito, dal penale al civile, dal familiare all’internazionale, il volume spiega che cosa sia la mediazione umanistica e come funziona. Leggerlo dopo aver avuto la possibilità di trascorrere due giorni di seminario con la stessa Morineau, che di questo metodo è l’ideatrice, è una condizione felice. Il libro assomiglia alla sua autrice: una donna minuta, con lo sguardo vivo e una grande capacità di ascolto. Una personalità forte e armonica, riflessiva ma tutt’altro che cerebrale, accogliente, immediata, gentile. Si vede subito che ciò che è scritto nel libro, e ciò che insegna nei seminari, è ciò che vive. Il suo approccio alla mediazione è molto ambizioso, si punta a stimolare un nuovo sguardo sull’avvenire, ad aprire una porta sul futuro. Per fare questo offre uno spazio di ascolto al grido interiore che ogni conflitto porta con sé, il grido causato da ferite profonde e spesso antiche. Questa fase, che è la più lunga in termini di tempo, è denominata crisis e segue l’introduzione in cui i due medianti (ossia le parti in conflitto) illustrano il loro problema. Per aiutare i medianti a togliersi la maschera, ossia a dire la loro verità per intero, i mediatori (che agiscono sempre in gruppo, da due a cinque) svolgono la funzione di specchio. Dicono con semplicità quello che sentono, a livello emotivo, in modo graduale e accompagnando i medianti in un percorso di approfondimento. Per esempio si può dire: “Io sento: stanchezza” a fronte di un racconto che parli di un conflitto prolungato, e con questo piccolo aiuto esterno si può verificare se l’uno o l’altro, o entrambi, dicano di più e vadano più a fondo. I mediatori ascoltano con attenzione, non giudicano, entrano in empatia con la sofferenza per permettere a essa di uscire il più possibile allo scoperto. L’ultima fase della mediazione consiste nel riconoscere un nuovo qui e ora che emerge proprio dalla consapevolezza dei vissuti portati allo scoperto. Se i medianti sono stati aiutati a parlare e ad ascoltarsi può nascere un nuovo sguardo. Come la tragedia greca, la mediazione umanistica, si svolge in tre atti: introduzione, crisis, catarsi.

martedì 30 ottobre 2018

Jacqueline Morineau e la mediazione umanistica

Qualche frase significativa di Jacqueline Morineau pronunciata in occasione del seminario sulla mediazione umanistica, tenutosi a Firenze il 27 e 28 ottobre 2018.