Dalla IV di copertina del libro

Dalla IV di copertina del libro Strategie di Mediazione
Questo è un libro di comunicazione che offre strumenti operativi e concettuali per svolgere meglio il lavoro di mediatore. Un aiuto per il professionista della risoluzione del conflitto che assieme ad indicazioni pratiche, focalizzate sulla comunicazione interpersonale e di gruppo, propone e stimola una riflessione più ampia su concetti di fondo, senza la quale le indicazioni, le ricette da seguire, sarebbero vuote e sorde. La struttura del libro, in 5 capitoli, segue cronologicamente lo sviluppo di un percorso di mediazione: dalla preparazione remota e prossima, all’avvio della mediazione, dall’analisi ed esplorazione del conflitto, all’individuazione di possibili soluzioni, per finire con l’accordo. All’interno del testo si trovano esercizi per il mediatore, mappe mentali e schemi utili al lavoro con le parti. Il libro è arricchito da tre casi reali, frutto dell’esperienza degli autori. La piena fedeltà della dinamica del disaccordo, e del percorso seguito in mediazione, permette al lettore di calarsi nella realtà complessa della risoluzione, potendo meglio cogliere la relazione tra principi generali e caso concreto. Il volume nasce dalla mediazione dei “saperi” e delle conoscenze di 4 persone che, attraverso uno scambio fecondo, offrono il valore aggiunto di ottiche, sensibilità e approcci diversi.

lunedì 23 gennaio 2012

MEDIARECITAZIONE ©

A proposito di giochi di parole, mediazione e tecniche teatrali...

martedì 17 gennaio 2012

Imparare a Gestire il Conflitto

Il conflitto non si gestisce facilmente perché è una condizione scomoda e incerta, di tensione. Coinvolge tutta la persona, nella sua sfera razionale ed emotiva, e soprattutto dal lato emotivo si possono innescare meccanismi a "caduta libera" in cui i soggetti coinvolti perdono il controllo delle loro azioni-reazioni. Inoltre non tutti sono aperti ed abituati al conflitto, o almeno la soglia di "sopportazione" dello stress da conflitto può cambiare molto da persona a persona.

sabato 14 gennaio 2012

Intervista a Michael McIlwrath - parte II

... continua

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE

In Norvegia la mediazione funziona bene, ma è un paese piccolo. In Italia ci sono molti contenziosi. Chi è andato a scioperare contro la mediazione? Probabilmente chi rappresentava la difesa. Anche in India hanno fatto molte resistenze, perché  di inefficienza si vive. A noi questa legge cambia poco, perché cerchiamo sempre di coinvolgere la controparte. Io sono arrivato alla Nuova Pignone da uno studio legale di NY dove avevo una decina di cause, qui passai a 143 in tutto il mondo. Devo portarle alla fine, questa è la mia responsabilità. La GE ha un sistema di Early Dispute Resolution, secondo il principio che una conclusione rapida è quasi sempre meglio di una soluzione procrastinata nel tempo.

Ho visto una grossa causa pendente da due anni, a Bari nel ‘99. Avevo già circa 2 miliardi per chiudere questo contenzioso, in cui ne chiedevano 3 o 4. Non sapevo chi avesse ragione. Proviamo a tentare una conciliazione. Andiamo a Bari, il Prof. Vigoriti ed io, giovane avvocato arrivato da NY, che vorrebbe provare a chiudere aiutato da un terzo imparziale. Risposta dell’avocato della controparte: abbiamo già un terzo, è l’arbitro. E’ stata chiusa l’anno scorso, dopo un appello. Abbiamo perso. Condannati a pagare 600.000 €. Nel frattempo la società è fallita. L’avvocato è morto. E hanno ottenuto meno di quanto avremmo potuto dargli 13 anni fa, dopo due CTU, una condanna in primo grado, una sospensiva e un appello. Non per cattiveria, ma perché conosceva solo quel mondo. Per certe cose occorre aspettare generazioni. La legge italiana forse è poco graduale. Ci sono tante persone che si devono adattare. Manca la cultura.

sabato 7 gennaio 2012

La Mediazione fuori dalle Stanze di Mediazione

Il workshop che proponiamo parte da questo presupposto: molti laureati hanno ottenuto la qualifica di mediatore civile, ma relativamente pochi tra essi stanno praticando la mediazione presso gli organismi riconosciuti. La mediazione in Italia è agli albori ma come, in pratica, è possibile sperimentare la propria capacità di esercitare la professione di mediatore? In altri termini come è possibile far incontrare la domanda di mediazione con l'offerta di mediazione? Che cosa vuol dire promuovere la co-mediazione? Esiste la possibilità di praticare la mediazione al di fuori degli organismi riconosciuti? Se sì, come? Esistono modelli di mediazione volontaria efficace?

Ha senso parlare di marketing della mediazione?

Per informazioni scrivere a associazionedaccord@gmail.com o commentare questo post.


venerdì 6 gennaio 2012

Intervista a Michael McIlwrath - parte I


INTERVISTARE L’INTERVISTATORE

Già intervistare Michael McIlwrath, Senior Counsel Litigation GE Oil & Gas, arbitro internazionale, formatore e membro del Board dell’International Mediation Institute è un privilegio e un’emozione.

Ancora di più, se possibile, scoprendo che tiene due microfoni montati in ufficio e vanta un centinaio di interviste da lui condotte a personalità nel mondo della mediazione e dell’arbitrato internazionale ( la più recente con William Ury